Storia della medicina cuore presso la johns hopkins

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Storia della Medicina Cuore presso la Johns Hopkins Uno degli studi fotografici realizzati da Yousuf Karsh per marcare la procedura ufficiale "1000 blue baby", eseguita dal dottor Alfred Blalock. Helen Taussig analizza il dottor un bambino. Ritratto di Helen Taussig da Yousuf Karsh, © Karsh sviluppato il primo defibrillatore cardiaco, così come la rianimazione cardiopolmonare o RCP. Mentre defibrillatori oggi con le loro pale metalliche sono una caratteristica familiare di pronto soccorso degli ospedali e ambulanze quasi ovunque, CPR è stato accreditato con risparmio di centinaia di migliaia di vite. Nel 1970 i ricercatori della Hopkins hanno contribuito a perfezionare la tecnologia pacemaker quando hanno inventato il primo dispositivo impiantabile che in realtà potrebbe essere ricaricata all'interno del corpo. Un decennio più tardi hanno sviluppato il primo defibrillatore impiantabile per aiutare le persone con irregolarità imprevedibili e potenzialmente fatali nel loro battito cardiaco. Conosciuta oggi come un ICD, i piccoli dispositivi sono stati accreditati salvare migliaia di vite. O ver quel stesso periodo di tempo altre ricerche a Hopkins ha contribuito a migliorare la diagnosi e il trattamento di malattie cardiache non funzionante appena fuori dal centro, ma dentro di esso pure. Piccole sonde che possono essere infilati nelle vene e le arterie del cuore hanno dato i medici un modo per effettivamente guardare e lavorare dentro il cuore, facendo tutta una serie di nuove diagnosi e nuove terapie possibili. Conosciuto come il cateterismo cardiaco, la tecnica ha creato un nuovo campo in cardiologia oggi conosciuta come la radiologia interventistica.